giovedì 1 giugno 2023

Festa della Repubblica, il 2 giugno 1946 Mugnano votò monarchia

Con l'avvento dell'unità d'Italia i mugnanesi si dimostrarono di certo favorevoli al nuovo monarca che dei tanti staterelli, disseminati sul suolo italico, ne realizzava uno soltanto sotto l'egida del tricolore. Dal distretto di Casoria, di cui Mugnano faceva parte, si ebbe il seguente risultato elettorale: per il SI 23.578 voti, contro i 731 voti assegnati al No. Nel 1926, alla tornata elettorale per il plebiscito fascista, la cittadinanza mugnanese si espresse completamente a favore del dittatore Mussolini. Gli iscritti nelle liste erano 1.513, i votanti 1.489 e idem furono i consensi ricevuti. Nessun voto contrario, né tantomeno schede nulle o contestate. Crollata l'era fascista, la scelta tra Repubblica e Monarchia al referendum istituzionale fu espressa dai mugnanesi nei giorni 2 e 3 giugno del 1946 con 3221 voti a favore della Corona, contro i 900 assegnati alla Repubblica (dati questi tratti da Mugnano e Carpignano di Giuseppe Capasso edizione 1990). L'esito della nascita della Repubblica fu proclamato il 10 giugno. A Napoli e provincia i risultati furono diffusi dal giornale "Risorgimento", nel quale vennero accorpati il "Roma", "Il Mattino" e "Il Corriere di Napoli" poiché chiusi dagli angloamericani. Dall'archivio storico della città di Mugnano, da un lavoro curato da Giuseppe Pirozzi (ex guardia municipale del Comune di Mugnano), sono stati estratti i dati cui pubblichiamo di seguito.

Accedi ai dati elettorali storici


(Nella foto in alto il card. Ascalesi e Umberto II di Savoia a Calvizzano per l'inaugurazione del monumento ai caduti della prima guerra mondiale. Evento avvenuto il 6 giugno 1934. Foto gentilmente concessaci dall'ingegnere Bruno Davide dei conti Mirabelli)


testi di Carmine Cecere 

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