Mons. Vincenzo Imperatore

Questo mese (aprile 2021) ricorre il 22esimo anno della sua scomparsa e pertanto riteniamo doveroso ricordare questo figlio mugnanese che tanto diede al suo credo. Nacque a Mugnano di Napoli l'8 settembre del 1927 da Giuseppe e Rosa Montesano. I genitori lo educarono con dedizione nella Fede cristiana ed, insieme all' allora parroco di Mugnano Mons. Cavallo, favorirono la sua vocazione al sacerdozio avviandolo al seminario minore. Superato l'esame di maturità ecclesiastica, il giovane Vincenzo, di indole vivace, conseguì anche, da privatista, il diploma di maturità statale, grazie al quale avrebbe potuto decidere liberamente del proprio futuro. Scelse con convinzione e profondo amore il sacerdozio. Si laureò in Teologia a 22 anni e dopo un anno ricevette l'ordinazione sacerdotale dal Cardinale Ascalesi, era il 1950. Don Vincenzo iniziò la sua missione di Sacerdote nel proprio paese, come vice Parroco nella Parrocchia di S. Biagio. Otto anni dopo. il Cardinale Castaldo gli chiese di essere guida e Pastore della nuova comunità parrocchiale di Miano, quartiere periferico di Napoli, ed erigere per essa una nuova Chiesa. Questa grande missione ebbe inizio in un piccolo scantinato del rione San Gaetano, che non poteva certo bastare per accogliere e seguire le numerose anime di un quartiere tanto difficile. Don Vincenzo si dedicò con tenace amore alla realizzazione della nuova chiesa. E' storico il suo impegno e la sua caparbietà nell'ottenere dalle varie amministrazioni le aree, le autorizzazioni e i finanziamenti necessari. La Chiesa fu consegnata al popolo nel 1963 e in essa don Vincenzo continuò per oltre trent'anni la sua straordinaria missione di Fede dedicandosi, con crescente intensità, al recupero di anime che, insieme a lui, nella casa di Dio, trovavano conforto spirituale e materiale. Con tenera e patema guida, e in armonia con il Consiglio Pastorale, dette vita a opere meravigliose come l'Azione Cattolica Giovani, la sez. di Miano dell'U.A.L.S.I. (Unione Amici Lourdes Santuari Italiani), associazioni sportive, didattiche e per anziani, gruppi di fedeli per il sostentamento ai più bisognosi, nonché cooperative per l'integrazione sociale dei disabili. Nel 1993 don Vincenzo tornava al suo paese d'origine con l'incarico di Rettore della piccola Chiesa di San Giovanni in Carpignano. Pienamente convinto di essere al servizio di Dio e del suo popolo fino all'ultimo giorno della sua vita, a 66 anni intraprese di nuovo un gravoso lavoro per far nascere la Parrocchia dedicata al Beato Nunzio Sulprizio. Grazie a lui, nel suo seno sorsero ed operarono diverse attività religiose e culturali, segno della sua instancabile e operosa Fede. Infine anche qui, come negli anni giovanili, don Vincenzo profuse un grande impegno, presso la Curia e la Amministrazione Comunale, per ottenere il suolo su cui sarebbe sorta la nuova chiesa. Don Vincenzo aspettava l'Anno Santo con la gioia nel cuore, per la profonda convinzione del rinnovarsi della Fede nella Chiesa, e per festeggiare, in questa circostanza straordinaria, i suoi 50 anni di sacerdozio insieme ai suoi parrocchiani. Dal giorno 8 aprile 1999 don Vincenzo non è più tra gli uomini! Chi lo ha incontrato in questo percorso può raccontare dei grandi e piccoli eventi che hanno fatto la storia di un uomo di fede forte e mite, pieno di fermezza con i forti ma pieno di carità con i deboli, più unico che raro per il suo "modo di fare". Chi lo ha incontrato può testimoniare di aver trovato l'uomo, l'amico, il fratello, il padre ma soprattutto il Sacerdote che ha portato Cristo alla sua gente, condividendo con essa gioie e tristezze, guidandola nei sentieri della vita verso la strada della Salvezza. A 22 anni dalla morte il suo ricordo è vivo e duraturo in tutti quelli che lo hanno conosciuto, giovani ed anziani, benestanti e bisognosi, credenti e non credenti.

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