Piazza Municipio


Per gli antichi greci la piazza, l’agorà, era il cuore pulsante di una comunità. Il luogo dove ci si incontrava a far politica, dove avvenivano gli scambi commerciali, nonché il luogo dove si svolgevano i riti religiosi. Insomma nella storia dell’uomo la piazza è il fulcro necessario per la vita della polis; e la nostra straordinaria penisola è la nazione che conta il maggior numero di piazze e le più note al mondo sono: Piazza San Marco a Venezia la quale è da molti considerata la più bella al mondo; Piazza della Signoria a Firenze, Campo dei Miracoli a Pisa, Piazza del Campo a Siena, Piazza del Plebiscito a Napoli e quelle stupende della città capitolina. Dalle nostre parti, ed è vero, non ci sono piazze paragonabili a quelle innanzi citate, né per rilevanza storica dei palazzi presenti in esse, né tantomeno per le chiese. Ma di certo le scarne piazze nostrane hanno importanza per il nostro vissuto in quanto identità intrinseca dei nostri avi, ed eredità storica su cui però non sempre si è saputo eccellere, provando a dare maggior decoro a quanto la storia e gli sforzi dei nostri predecessori ci hanno donato. Nel 1921 (il paese contava 6000 abitanti), il 16 giugno, con seduta consiliare n°2, si propose l'istituzione del mercato settimanale da tenersi in Piazza il lunedì. Spostato poi nel corso degli anni in Via San Giovanni e attualmente in Via Di Vittorio il mercoledì . Le merci offerte consistevano nella vendita di animali, oggetti artigianali, nonché tegami e piccole suppellettili. Ma la piazza, lungo il corso della sua esistenza, è stata palcoscenico della politica locale con le sede del fascio prima e quella della Democrazia Cristiana poi. Nel 1951 accolse, l’allora Presidente del Consiglio, De Gasperi e nei giorni in cui si svolge la festa del Sacro Cuore ha accolto e accoglie il fior fiore degli artisti del mondo canoro nazionale e partenopeo. La piazza principale di Mugnano, Piazza Municipio, agli inizi degli anni settanta conservava ancora quel fascino particolare fin quando, nel 1975, la storica casa comunale fu abbattuta. Da quel momento la piazza tanto amata dai mugnanesi perse la propria identità, riducendola, così, al ruolo di crocevia. Nel corso degli ultimi anni i tentativi affinché la piazza riacquistasse l’auspicato decoro sono stati molteplici. Già agli inizi degli anni ottanta, con l’amministrazione Tommaso Grasso, si ebbero lavori per la riqualificazione del centro cittadino. La zona antistante il comune fu rialzata diventando un largo marciapiede su cui furono realizzate grosse aiuole a forma di triangolo e in una di queste venne innalzato uno strano monumento ai caduti, fatto di lastre d’acciaio le quali rappresentavano i 102 soldati morti per la patria. Il malumore suscitato nei mugnanesi indirizzò il sindaco Maturo, sul finire degli anni novanta, a realizzare un nuovo progetto il quale ancora una volta disilluse le aspettative di molti cittadini. Il muro posto al centro dell’agorà mugnanese fu un’idea alquanto infelice e la stessa sorte toccò al monumento dei caduti. Con gli ultimi lavori voluti dall'amministrazione Palumbo, iniziati il 31 marzo del 2008, la piazza riacquistò senz’altro il suo scopo e cioè quello di essere accogliente. Le voci di soddisfazione furono unanimi, anche se i cittadini manifestarono delle perplessità per quanto riguarda la pavimentazione di Via Chiesa, da molti ritenuta scarsamente funzionale e anche pericolosa per le persone di una certa età e non solo.

Piazza Municipio nel 1948

Piazza San Giovanni, il mercatino
del mercoledì negli anni '80.

Riqualificazione Piazza 2008

La storica associazione di
San Luigi Gonzaga  
In Piazza Municipio 


testo di Carmine Cecere

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