martedì 16 maggio 2023

Mugnano 1928, cambio denominazione strade

Sotto le direttive fasciste degli anni venti, i podestà di quasi tutte le città italiane adottarono, o si presume che così fecero tutte, il cambiamento di denominazione delle strade. E anche Mugnano ottemperò a tali indicazioni. Un appunto da fare è che Mugnano fu il primo Comune nel quale venne eletta la prima Amministrazione fascista della provincia di Napoli. La sede del fascio mugnanese era ovviamente in Piazza Municipio in un locale sottostante la Casa comunale. Con la delibera n° 283 fu determinato il cambio di denominazione delle strade mugnanesi e di alcune non è più mutato: come Via Diaz, la quale corrispondeva a Via Majo.

L’allora Via Orologio, oggi Via Quattro Martiri, divenne Via Aurelio Padovani, dedicata al capo dei fascisti napoletani; Via Torre fu dedicata al mugnanese Salvatore Grasso, amico del Padovani, morto con lui nel crollo del balcone avvenuto a Napoli, dopo che questi si affacciarono per ringraziare la folla acclamante nel corso di un’adunata.

Via S. Aniello, oggi Via Roma, fu chiamata Via XXIV Maggio in onore del giorno in cui l’Italia prese parte alla Grande Guerra.

Via Sequino in Via Trieste e Trento.

Via dei Fiori in Via Vittorio Emanuele III.

Via Ritiro in Via Littorio.

Via Chiesa in Via Vittorio Veneto.

Via S. Lorenzo divenne Via Crispi.

Via Santa Maria in Via Indipendenza.

Piazza Municipio prese il nome di Piazza 28 ottobre, a ricordo della marcia su Roma.

Largo Chianese, oggi Piazza Dante, divenne Piazzetta Littorio. E infine Largo Cioto fu denominata Piazzetta Tripoli. La delibera fu pubblicata la domenica del 25 marzo 1928. 

(Nella foto in alto, clicca sopra per ingrandirla, la Sezione fascista mugnanese. Foto S. Ruggiero)

a cura di Carmine Cecere 

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