testi di Carmine Cecere
mercoledì 10 maggio 2023
Mugnano 1909, il Sacro Cuore ospita sopravvissuti di Messina
Alle prime luci dell'alba del 28 dicembre 1908, la città di Messina fu rasa al suolo da uno dei più terribili terremoti mai registrati prima. Il sisma di magnitudo 7.25 danneggiò in modo rilevante anche Reggio Calabria. Ai soccorsi presero parte marinai di navi russe e inglesi che erano ormeggiate a sud della Sicilia. Il computo totale delle vittime fu davvero un'ecatombe: 120.000 morti. L'attività sismica si protrasse fin tutto il 1909. Anno in cui il convento del Sacro Cuore di Mugnano, diretto, allora, dalla Santa Madre Maria Pia, accolse un gruppo di bambine rimaste, probabilmente, orfane nell'immane tragedia. L'Amministrazione comunale si fece carico delle spese cui l'orfanotrofio avrebbe dovuto sostenere, e con delibera n°72 dispose quanto segue. “…Pagarsi a
favore di Suor Maria Pia Brandi (Brando) Superiora del Ritiro del Cuore di
Gesù, la somma di lire duecento (€ 417,19) a titolo di sussidio, perché provvede al
ricovero e al mantenimento di diciassette profughe del terremoto di Messina dal
dì 28 marzo scorso, prelevando la somma deliberata dal sottosegnato articolo,
che resta impinguato di
egual somma…”. Purtroppo, finora, non sono emersi ulteriori documenti a riguardo di questa bellissima storia d'accoglienza e solidarietà.
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