venerdì 15 luglio 2022

Madonna del Carmine, il Ritiro in festa

"Preceduta dalla novena, oggi si è celebrata la festa della nostra bella Madonna del Carmine. Le messe sono incominciate ad essere celebrate fin dalle sei del mattino e si sono susseguite fino alle 11,00. C'è stata anche la messa cantata. Per questa si sono prestate le signorine che fanno parte della Scuola Cantorum, diretta da Maria Leopardi. A sera c'è stato il panegirico, tenuto da Padre De Ruggiero". 16 Luglio 1959

"Oggi c'è stata la processione. Come di solito, abbiamo addobbato il camioncino su cui mettiamo la statua della Madonna. Quest'anno i drappi erano tutti bianchi e bianchi erano pure i fiori che adornavano il carro. Intorno alla statua c'erano anche bimbe vestite da angioletti. Nell'insieme tutto era molto bello. La processione si è snodata per le vie del paese ed è riuscita raccolta e devota". 19 Luglio 1959

"Oggi è la festa della nostra bella Madonna del Carmine. Fin dalle prime ore del mattino i fuochi e le campane a festa, hanno annunziato a tutto il paese il bel giorno. Le sante Messe sono cominciate alle 06,00 e sono proseguite fino a tardi. Alle 08,00 c'è stata la Messa cantata. Quest'anno hanno cantato le suore la messa in musica del Penzi(?), accompagnate all'armonium da Don Andrea. A sera c'è stato il panegirico. Un padre Cappuccino ha parlato della Madonna, della devozione al suo Scapolare. Col canto delle litanie e con la benedizione solenne si è chiusa la giornata". 16 Luglio 1960

"La processione in onore della madonna del Carmine è riuscita abbastanza bene. Il camioncino su cui la Santa Vergine ha girato per le strade del paese, era addobbato con gusto, tutto con fiori e drappi bianchi. Parecchia gente ha partecipato e tutto è riuscito con ordine e devozione. A sera, al ritorno, si sono cantate le litanie e con la benedizione solenne, si è conclusa, anche per quest'anno la festa". 17 Luglio 1960

"Oggi è la festa della Madonna del Carmine, a cui è intitolata la nostra chiesa. Già all'alba il suono festoso delle campane, insieme con i fuochi d'artificio, ha annunziato al paese la bella ricorrenza. Sono state celebrate parecchie Sante Messe, incominciando dalle ore 06,00, verso le 11,00 Padre Dante, un barnabita proveniente dalla Chiesa di Caravaggio, ha fatto il panegirico ed ha parlato della devozione alla Madonna del Carmine e allo scapolare. Ieri c'è stata la processione che è riuscita bene. Il camioncino era ben addobbato ed era preceduto da uno stuolo di bambine biancovestite e di angioletti. Molte persone hanno partecipato alla processione. A sera, sono state cantate le litanie ed è stata impartita la benedizione solenne". 16 Luglio 1962

"All'alba di stamane uno scampanio festoso ci ha svegliate: suonava all'unisono la campana della nostra chiesa e quella della Parrocchia. Quale ne era il motivo? La processione in onore della Madonna del Carmine, che si sarebbe svolta nel pomeriggio. Verso le 17,00 il carro bene addobbato, sul quale era stata posta la statua della Madonna, è passato trionfalmente per le vie di Mugnano. Esso era preceduto dalle orfanelle del nostro Istituto e da quelle del Sacro Cuore ed ai suoi lati vi erano le suore. Era seguito dalle ragazze di Azione Cattolica e da tutto il popolo, osannante alla regina del mondo Decor Carmeli". 14 Luglio 1963 

"Questa Mattina nuovamente le campane hanno suonato a festa per onorare la Madonna del Carmine a cui è intitolata la nostra chiesa. La celebrazione della S. Messe è incominciata alle 06,00 ed è continuata fino alle 11,00. Alle 09,30 c'è stata la Messa solenne, cantata dalla Schola Cantorum della Parrocchia. Alle 11,00 un padre Cappuccino ha fatto il panegirico della Madonna del Carmine, mettendo in risalto i privilegi di questa devozione". 16 Luglio 1963

"Oggi è stata la festa della Madonna del Carmine, protettrice del nostro Istituto. All'alba siamo state svegliate da un suono festoso di campane della Parrocchia, che hanno squillato all'unisono con quelle della nostra chiesa. Le S. Messe si sono susseguite dalle sei alle 11,00. Alle 09,00 c'è stata la solenne Messa, cantata dalla Schola Cantorum parrocchiale e diretta da Maria Leopardi. Dopo di essa il parroco della SS. Annunziata di Marano, don Orlando, ha fatto il panegirico in onore della SS. Vergine, Decor Carmeli". 16 Luglio 1964

"Un nuovo scampanio, segno dei giorni di festa, ci ha svegliate questa mattina. Esso indicava che oggi ci sarebbe stata la processione in onore della Madonna. Al pomeriggio, verso le 18,00, è incominciata. Quest'anno c'è stata una novità, perché il parroco ha voluto che ad essa partecipasse anche la statua di Maria Goretti, che procedeva avanti, portata a mano dalle giovani di Azione Cattolica, mentre dietro procedeva il carro, ben addobbato con drappi gialli e bianchi, su cui troneggiava la SS. Vergine, circondata da una corona di garofani color rosa". 19 Luglio 1964

Questi appunti sono stati tratti da un quadernetto la cui autrice è purtroppo anonima, ma di sicuro a redigerlo fu una delle suore del convento. Il diario mi fu donato da Suor Jole, l'ultima suora guardiana dell'orfanotrofio, nel 2003, alcuni mesi prima che la storica casa delle Discepole di Gesù Eucaristico chiudesse per sempre. Di questo diario abbiamo realizzato un volumetto che potreste acquistare collegandovi al seguente link:  https://ilmiolibro.kataweb.it/libro/storia-e-filosofia/94666/il-ritiro-del-carmine/











 








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domenica 3 luglio 2022

Gargiulo, a 30 anni dalla scomparsa, compie 40 anni il suo volume storico

Di mattina a scuola ad insegnare e di pomeriggio in giro per la sua Mugnano a far sopralluoghi in cerca di notizie. Sul finire degli anni settanta, in contrada Cannito piccolo, oggi Via Brodolini,  durante gli scavi per la messa in opera del gasdotto fu rinvenuta una tomba, probabilmente degli Osci, risalente al V secolo a.C., lo incontrai e mi chiese di indicargli il punto esatto dove si trovasse il mausoleo, che con attenzione visitò. Non avevo alcun idea che stesse realizzando quello che poi diede alle stampe e alla cittadinanza mugnanese tutta. Mi trovavo in zona con degli amici a far baldoria, lui si avvicinò e ci chiese dove fosse avvenuto il ritrovamento della tomba. Lo conducemmo in loco e con attenzione, in silenzio, visitò l'avello. Da quel giorno in poi, non so spiegarmi il perché, iniziai ad incontrarlo spesso. A volte da solo, a volte con delle persone; una volta, invece, lo vidi con il fotografo Renato De Angelis a scattar foto. La prefazione del libro fu di don Giacomo Di Maria, illustre storico calvizzanese, nonché parroco della chiesa madre di Calvizzano. Il tomo, composto da 218 pagine ed edito da Ferraro, prese vita nel 1982. Riporto la dedica che con affetto e passione rivolse ai mugnanesi e a tutti coloro che avrebbero sfogliato quelle pagine. "A quanti nel mio paese studiosi di ogni età, nel fluire del tempo traendo dal passato lezioni di vita, dicono a tutti l'amore ai puri ideali, questo libro dedico con animo grato, vibrante di affetto sincero" . 

testo di Carmine Cecere