Il conte di Sarno, Nicola d'Alagno, Gran Giustiziere del regno di Napoli, quel lunedì di Pasqua del 1450, trovandosi nella contrada Arco, in prossimità di Santa Anastasia, fu attratto da una folla rumoreggiante. Avvicinatosi si rese conto che i presenti stavano malmenando un giovane, allora il militare chiese il perché di tale accanimento. Era successo che mentre si stava giocando a palla-maglio, uno dei partecipanti, bestemmiando e preso dall’ira, scaraventò una boccia contro un’ edicola votiva posta nelle immediate vicinanze, colpendo la guancia sinistra dell’immagine della Vergine Maria cui era rappresentata. Lo stupore fu che, immediatamente, sulla parte colpita si formò un livido da cui fuoriusciva sangue. Pertanto si narra che, calmata la folla e constatato il miracolo, il conte, processato il reo, lo fece impiccare al ramo di un tiglio che si seccò poi in poco tempo. Altri invece raccontano che fu la gente stessa a condannare e giustiziare il colpevole e che tiratolo su per impiccarlo, il ramo del tiglio si spezzò ed il ragazzo scappò via. Il culto alla Madonna dell’Arco fu immediato e i primi fedeli che accorsero, sicuramente, furono numerosissimi. La piccola edicola, contenete l’immagine miracolosa, fu “dichiarata Rettoria con beneficio canonico, senza cura pastorale, ed i Rettori erano nominati dalla Sede Apostolica”. La devozione per
venerdì 7 aprile 2023
I Fujenti e la Vergine dell'Arco
sabato 1 aprile 2023
Mugnano, la Via Crucis 2023
Nella serata di ieri si è svolta per le strade del paese la Via Crucis: momento di preghiera e di preparazione ai giorni della Pasqua 2023. La funzione si è articolata con la partenza dalla parrocchia dei santi Alfonso e Luigi in Via Napoli; percorrendo, poi, le stradine poste a nord della cittadina e via via fin verso la parrocchia di san Nunzio Sulprizio dove si è conclusa. Da padre Gargiulo prima e padre Mario Bellicose poi, la celebrazione della Passione di Cristo divenne consuetudine già diversi anni or sono, e molte volte si è svolta con i tradizionali costumi d'epoca come si può vedere nella foto, posta a margine, del 2007. All'attuale manifestazione, diretta dai sacerdoti P. Antonio (parroco di San Biagio), P. Pasquale (parroco di San Nunzio S.), P. Luigi e P. Massimiliano (parrocchia dei SS. Alfonso e Luigi), vi erano anche tutti i Diaconi e le suore del Sacro Cuore, nonché i membri della rinata Arciconfraternita del Pio Monte del Purgatorio e un centinaio di fedeli.
testi di Carmine Cecere
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