Con la seduta consiliare n°69 del 1904, l’allora
Sindaco Capece Minutolo, su richiesta dell’Ufficiale Sanitario, porta
all’attenzione del Consesso cittadino la necessità di realizzare uno spaccio di
neve e di ghiaccio nel detto Comune come previsto “dall’arte salutare nei casi
di emorragie (cerebrali, polmonari, ecc.) e d’infiammazioni (meningite,
congestione cerebrale, ecc.). Ritenuto che, verificandosi uno dei succennati
casi la tardiva applicazione della neve arrecherebbe del danno alla salute
degli infermi, esso Presidente propone che si mantenga in questo Comune uno
spaccio di neve, corrispondendo al fornitore un premio di Lire 25 (€ 108, 09), per l’anno
corrente (1904)". La proposta
viene accolta, dai presenti l’assemblea, all’unanimità. I fondi saranno
prelevati dalle spese impreviste secondo l’art. 44 del bilancio di quel tempo,
così come si evince dal documento in foto.
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